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- da Gruppo di Lavoro ISS
Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020
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Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2
Di fronte all’attuale situazione nazionale che ha comportato l’introduzione di provvedimenti di sanità pubblica (tra cui le misure di riduzione dei contatti, la limitazione della circolazione delle persone e di allontanamento dalla propria residenza, domicilio) necessarie per prevenire, impedire e ritardare la diffusione dell’epidemia da SARS-CoV-2, il virus che causa la COVID-19, la qualità dell’aria indoor assume una rilevante importanza nella protezione, tutela e prevenzione della salute dei cittadini e dei lavoratori.
Nei diversi edifici e ambienti in cui si svolgono una molteplicità di attività e funzioni (come le abitazioni, gli uffici, le strutture sanitarie, le farmacie, le parafarmacie, le banche, le poste, i supermercati, gli aeroporti, le stazioni e i mezzi di pubblici) è utile promuovere processi che permettano di acquisire comportamenti e misure di prevenzione della salute. In generale, in ogni condizione, adeguate norme comportamentali rivestono un ruolo importante nel miglioramento della qualità dell’aria indoor e, in relazione al contenimento o rallentamento della trasmissione del SARS-CoV-2, nei diversi gli ambienti, assumono un particolare significato e rilievo.
Nel presente documento vengono considerati due diversi tipi di ambienti indoor che si caratterizzano nell’attuale condizione di emergenza secondo questo schema:
- Ambienti domestici
come le abitazioni in cui interagiscono quotidianamente esclusivamente i nuclei familiari, dove si è obbligati a passare la maggior parte della giornata e dove si svolgono attività lavorative e didattiche a distanza attraverso le tecnologie digitali; - Ambienti lavorativi progettati con standard dedicati agli specifici scopi
come uffici, strutture sanitarie, banche, poste, farmacie, parafarmacie, supermercati, aeroporti, stazioni e mezzi pubblici in cui interagiscono, per le diverse esigenze, dipendenti, visitatori temporanei, operatori di ditte esterne, clienti, fornitori e viaggiatori.
Questo rapporto amplia e approfondisce le indicazioni pubblicate dall’ISS nel poster Nuovo coronavirus. Consigli per gli ambienti chiusi – disponibile nella sezione ISS per COVID-19 dal sito ufficiale dell’ISS tra il materiale informativo di “Informazione e comunicazione” (http://www.iss.it/infografiche) – che si è avvalso dell’esperienza del Gruppo di Studio Nazionale (GdS) Inquinamento Indoor dell’ISS. Si riporta il poster in appendice al documento.
Da tempo, il GdS-ISS ha pubblicato una serie di documenti di riferimento, sull’inquinamento indoor al fine di consentire e attuare azioni armonizzate a livello nazionale per ridurre e mitigare l’esposizione all’inquinamento indoor e gli effetti sulla salute, per migliorare i comportamenti, per sensibilizzare la popolazione e renderla consapevole (con il riconoscimento dei rischi e delle azioni per la loro riduzione) di uno dei temi di grande attualità e priorità per il nostro Paese. Di seguito si riporta l’elenco:
- Rapporti ISTISAN 13/4
Strategie di monitoraggio dei Composti Organici Volatili (COV) in ambiente indoor; - Rapporti ISTISAN 13/37
Strategie di monitoraggio dell’inquinamento di origine biologica dell’aria in ambiente indoor; - Rapporti ISTISAN 13/39
Workshop. Problematiche relative all’inquinamento indoor: attuale situazione in Italia. Istituto Superiore di Sanità. Roma, 25 giugno 2012. Atti; - Rapporti ISTISAN 15/4
Workshop. La qualità dell’aria indoor: attuale situazione nazionale e comunitaria. L’esperienza del Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor. Istituto Superiore di Sanità. Roma, 28 maggio 2014. Atti; - Rapporti ISTISAN 15/5
Strategie di monitoraggio per determinare la concentrazione di fibre di amianto e fibre artificiali vetrose aerodisperse in ambiente indoor; - Rapporti ISTISAN 15/25
Parametri microclimatici e inquinamento indoor; - Rapporti ISTISAN 16/15
Presenza di CO2 e H2S in ambienti indoor: conoscenze attuali e letteratura scientifica in materia; - Rapporti ISTISAN 16/16
Strategie di monitoraggio del materiale particellare PM10 e PM2,5 in ambiente indoor: caratterizzazione dei microinquinanti organici e inorganici; - Rapporti ISTISAN 19/17
Qualità dell’aria indoor negli ambienti sanitari: strategie di monitoraggio degli inquinanti chimici e biologici; - Rapporti ISTISAN 20/3
Qualità dell’aria indoor negli ambienti scolastici: strategie di monitoraggio degli inquinanti chimici e biologici; - Opuscolo divulgativo
“L’aria nella nostra casa”.
Gruppo di lavoro ISS Ambiente e Qualità dell’aria indoor.
Indicazioni ad per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2.
Versione del 23 marzo 2020.
Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020. (Rapporto ISS COVID-19, n. 5/ 2020).
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